I giocatori di Montegranaro con le t-shirt ispirate alla sua figuraccia in Nba.
Istrionico, autoironico o solamente autoreferenziale? Non mi permetto di giudicare Lapo Elkann, ma devo ammettere che le sue uscite lasciano sempre il segno. Con il suo marchio di abbigliamento ha deciso di vestire la squadra di Montegranaro durante i play off scudetto del basket. E contro Milano – griffata Armani Jeans – il quintetto marchigiano ha sfoggiato il logo LA Lapers.
L’episodio che ha ispirato la t-shirt è noto: il rampollo di casa Agnelli “aiutò” i Los Angleses Lakers a vincere una gara Nba contro Toronto fermando una palla che stava per essere recuperata da José Calderon.
Da lì l’idea di realizzare una maglia che celebrasse, in modo spiritoso, il tifo di Lapo per la franchigia di Los Angeles. La t-shirt è stata confezionata riprendendo il simbolo e i colori dei Lakers con l’unica differenza nel nome trasformato simpaticamente in Lapers. Il commentatore del canale sportivo ESPN quella sera fu: “La giocata difensiva della giornata è stata quella di un certo Lapo Elkann“.
Lapo ha cercato di giustificare il suo gesto dicendo: “Nei Raptors ci sono due italiani e io ovviamente volevo che a vincere fossero loro. Però ho visto che la palla veniva verso di me e l’ho spinta via. Non sono un esperto di basket, me ne intendo più di calcio. Lo so che nel calcio non si possono usare le mani, a meno che tu non sia Maradona“.
Ecco un estratto da una sua recente intervista sull’argomento:
“Sei riuscito a fare dell’autoironia una forma di autopromozione per il tuo stesso marchio, come ci sei riuscito? Hai davvero un lato così divertente e ironico, o è tutta una trovata pubblicitaria?
L’autoironia è essenziale nella vita e nel lavoro. Anche se a dire il vero penso di non esserlo sempre stato, diciamo che è la vita che mi ha portato a diventarlo. Ridere di se stessi, e non prendersi troppo sul serio, è fondamentale per vivere bene con sè e con gli altri”. (l’intervista completa è qui).
Ama la Maglia 