Green Bay al Super Bowl XLV: Chicago vuole un colpevole.
Palla che scotta Un infortunio ai legamenti del ginocchio nel momento cruciale della stagione: la finale Nfc contro i Green Bay Packers. Per i tifosi dei Chicago Bears un ko difficile da digerire visto che al Super Bowl contro i Pittsburgh Steelers giocherà la squadra del Wisconsin. C’è bisogno di un caprio espiatorio e il pubblico ludibrio spetta al quarterback Jay Cutler. E’ uscito nel terzo quarto della finale lasciando la squadra senza regia in balia dei Packers poi vincenti 21-14. “Era infortunato punto e basta – ha detto l’allenatore Lovie Smith -, non so quando sia successo ma è successo“. Jay è accusato anche dai colleghi della Nfl di aver gettato la spugna senza lottare. E i tifosi puntano il dito: “E’ colpa sua”. E spuntano video con il rogo della maglia numero 6 dei Chicago Bears.
Due considerazioni La maglia della squadra del cuore non si brucia mai a mio parere. Può non piacere il comportamento di un giocatore. Ma la “seconda pelle” è di tutti quando si vince e anche quando si perde. I tifosi americani si allineano ai tanto criticati mediorientali che bruciano immagini e manichini dei nemici per le strade. Sicuri che valga la pena? Secondo me, no.
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